Come leggere uno schema
Uno schema è una mappa per la creazione di un qualsiasi progetto di elettronica. Senza uno schema, realizzare il prodotto finito può rivelarsi un'impresa ardua e talvolta scoraggiante. Gli schemi non mostrano solo componenti, etichette e collegamenti elettrici di un circuito; aiutano anche ad adottare uno standard per la sua rappresentazione. L'uso di simboli standard rende più semplice ad altre persone contribuire alla risoluzione dei problemi in un progetto complesso.
Quando si legge o si crea uno schema, vi sono diverse convenzioni a cui prestare attenzione. Immaginate quanto sarebbe difficile capirsi se tutti utilizzassero simboli e standard diversi.
Di seguito, possiamo vedere uno schema di esempio per un theremin controllato dalla luce. Come facciamo a esserne certi? Grazie all'uso di simboli schematici e collegamenti standard.

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Supponiamo di non conoscere uno di questi simboli. Uno schema in genere presenta un'etichetta o annotazione di qualche tipo che aiuta a capire di che componente si tratta.
Lo schema precedente presenta un componente che merita di essere analizzato più a fondo. Il timer 555 viene mostrato come CI (circuito integrato) fisico anziché come simbolo. Si tratta di un'eccezione ai modi in cui un CI viene tipicamente rappresentato in uno schema, illustrati dai due esempi seguenti. Nell'esempio a sinistra i pin vengono rappresentati solo secondo la loro funzione, senza il numero dei pin. In questo caso, è necessario fare riferimento alla scheda tecnica corrispondente al CI per determinare la loro posizione. Nell'esempio a destra vengono mostrati sia la funzione che il numero dei pin, ma questi sono disposti in modo casuale all'interno del simbolo, discostandosi dal loro effettivo posizionamento sul CI fisico.

Torniamo allo schema iniziale e diamo un'occhiata alla rappresentazione dei collegamenti.

Le linee che collegano ciascun componente sono chiamate reti e rappresentano un percorso conduttivo, come un filo elettrico o la traccia di un circuito stampato. I punti o cerchi neri dove i percorsi conduttivi si intersecano indicano dei collegamenti, mentre gli archi indicano che non è presente un collegamento. Nel caso in cui schema presenti dei percorsi conduttivi che si intersecano senza alcun punto o arco, non è presente un collegamento.
Un altro elemento chiave da considerare è la polarità. Il condensatore da 100 µF nello schema precedente è polarizzato, il che significa che il componente dev'essere disposto in una specifica direzione. Disporlo nella direzione opposta rispetto a quanto indicato nello schema potrebbe causare disastrose avarie del componente e/o del circuito. Altri componenti a cui prestare attenzione sono i diodi, come i LED. È importante fare sempre attenzione alla polarità dei componenti, dove presente.
Di seguito, uno schema più grande e complesso che rappresenta alcuni dei suoi collegamenti tramite etichette di rete, talvolta chiamate porte. Le etichette di rete e il testo a loro corrispondente indicano collegamenti elettrici senza rappresentare il percorso conduttivo. Negli schemi più grandi, ciò serve a risparmiare spazio e semplificare la lettura. Le etichette di rete si possono utilizzare anche nel caso in cui lo schema sia tanto grande da occupare più di una pagina. In tal caso, rappresentare delle reti collegate in questo modo è molto più logico ed efficiente.
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