Come risolvere i problemi di approvvigionamento di componenti elettronici in un mondo post-pandemia
La carenza di semiconduttori a livello globale è un case study per cosa avviene quando interruzioni nella supply chain si affiancano a una domanda quasi illimitata. La pandemia ha accelerato la trasformazione digitale, alimentata dall'espansione del 5G, del cloud computing e dell'Impresa 4.0. Queste tendenze, combinate alla corsa per lo sviluppo di veicoli elettrici (EV) più intelligenti, vendite di PC maggiori, una sanità potenziata e la produzione smart, hanno incrementato ancora di più la domanda, per un mercato globale da 556 miliardi di dollari.
Dato il crescente ricorso di quasi ogni settore alle tecnologie intelligenti, la supply chain dei componenti elettronici deve adattarsi per evitare interruzioni continue e rispondere alla domanda in questo nuovo ambiente. Due approcci principali relativi alla supply chain, l'integrazione verticale e l'offerta diversificata, possono adattarsi per rispondere alle sfide nel campo della disponibilità delle materie prime, della ridotta offerta dei sottocomponenti e dei costi e tempi di consegna crescenti. Come evidenziato dalle recenti intense fluttuazioni della domanda, il cambiamento dovrebbe dare priorità alla resilienza dell'offerta in aggiunta alla capacità, velocità e minimizzazione dei costi.
Integrazione verticale

Tesla ha sfruttato i vantaggi dell'integrazione verticale quando i fornitori dei suoi concorrenti non erano in grado di soddisfare la domanda. Questa strategia ha permesso un'innovazione più profonda, migliorato il controllo sulla qualità e i processi di produzione e l'abilità di controllare i tempi di consegna senza la necessità di una rapida certificazione dei fornitori secondari.
Questo approccio richiede l'investimento di capitali ed è difficile da invertire nel caso in cui la liquidità scarseggi. Un rischio sono eccessive spese in conto capitale, controbilanciate da ammanchi nella produzione: essendoci un solo cliente, gli ordini più ridotti hanno un effetto composto. Inoltre, mentre questo modello incrementa il controllo e la capacità di personalizzazione, richiede al contempo conoscenze e una formazione specializzate. Questo requisito incrementa la sensibilità al turnover e al tempo di inserimento.
Tuttavia, l'integrazione verticale aiuta in termini di interruzioni della domanda. Per determinare quando adottare l'integrazione verticale è meglio considerare il design dell'assemblaggio finale. Per componenti specializzati o quelli dotati di IP, vale la pena adottare l'integrazione verticale. Questo approccio garantisce di poter fornire le proprie caratteristiche uniche senza dover dipendere dal mercato.
Infine, per un'integrazione verticale efficace servono comunque relazioni solide, contratti con fornitori di materie prime, iniziative efficaci di onboarding e formazione trasversale. Questi passaggi riescono a mitigare due delle più grandi sfide dell'integrazione verticale. Anticipare le variazioni delle quantità degli ordini in arrivo è un vantaggio competitivo.
Diversificazione per fornitore
Un approccio orizzontale o diversificato per fornitore è utile quando si hanno già molti componenti e una buona conoscenza del mercato. Sebbene questo approccio riduca il controllo e la personalizzazione, permette di sfruttare le conoscenze di leader di settore anziché investire per sviluppare la capacità interna.
È essenziale definire nei contratti i fornitori primari e secondari, la propria disponibilità di realizzazione, i tempi di consegna e le ottimizzazioni periodiche dei costi. Ciascuno di questi passaggi motiva i fornitori a controllare la resilienza dell'offerta dei propri componenti.
Un'altra best practice è lo sviluppo di un processo di certificazione dei fornitori basato sulle prove congiunte, i cosiddetti test round-robin. L'obiettivo è che il fornitore offra componenti conformi alle specifiche e certificati, ma diversi cicli di test comparativi in ciascuna sede possono incrementare di molto la qualità. I fornitori possono anche trasmettere le proprie conoscenze ai vostri team, aiutando a ottenere standard, guide per la formazione o suggerimenti per come utilizzare i componenti.
L'offerta di componenti elettronici continuerà a essere una sfida nei restanti mesi del 2022. A seconda del componente, l'integrazione verticale o un'offerta diversificata per fornitore può alleviare le problematiche di approvvigionamento. In aggiunta alle soluzioni presentate sopra, assicurare un forte rapporto tra i gruppi Approvvigionamento e Supply Chain può aiutare a individuare per tempo le criticità nell'offerta e contribuire a mitigare eventuali ritardi nella produzione.
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