Non solo efficienza: l'imperativo dell'IA nell'approvvigionamento
La supply chain globale dell'elettronica, caratterizzata da intricate reti di valore, rapidi progressi tecnologici e una volatilità persistente e apparentemente infinita, si trova a una congiuntura. Le pressioni economiche stanno aumentando e il panorama geopolitico sta cambiando, creando criticità per la rapida evoluzione dell'approvvigionamento. I professionisti dell'approvvigionamento, che prima erano assunti come paladini dell'efficienza dei costi, stanno diventando sempre più promotori strategici di resilienza, innovazione e vantaggio competitivo. La crescente adozione dell'intelligenza artificiale e dell'IA generativa è destinata a riplasmare radicalmente il modo in cui l'approvvigionamento incide sulla supply chain, determinando cambiamenti senza precedenti nelle operazioni, nei talenti e nel processo decisionale.
Il crescente divario imposto dall'IA
Nonostante il potenziale rivoluzionario dell'IA, secondo una ricerca condotta da Fairmarkit1, molte società di approvvigionamento sono ancora in ritardo rispetto ai fornitori in termini di preparazione e adozione dell'IA. Ben l'84% dei responsabili dell'approvvigionamento ritiene che entro la fine del 2025 sarà in atto o imminente una recessione, intensificando la pressione sui costi e mettendo in luce il divario sempre più ampio nelle capacità promesse dall'IA.
Mentre il 94% dei responsabili dell'approvvigionamento dichiara che i propri fornitori sfruttano già l'IA nelle negoziazioni, una fetta significativa nutre preoccupazioni in merito al fare affidamento su dati generati dall'IA, potenzialmente inaccurati o incompleti (43%) e a rischio di essere vincolati ad accordi sfavorevoli (39%). Questa disparità evidenzia l'urgente necessità che gli uffici di approvvigionamento considerino l'IA come un'iniziativa strategica fondamentale, anziché come un'attività secondaria.
L'impatto trasformativo dell'IA sulle dinamiche della supply chain
Gli addetti all'approvvigionamento stanno riconoscendo questa esigenza. The Art of Procurement ha tratto dati dalla ricerca di Wharton sull'IA, che ha dimostrato che l'uso settimanale dell'IA di ultima generazione per gli acquisti e l'approvvigionamento è aumentato del 44% dal 2023 al 2024, momento in cui il 94% degli intervistati utilizzava l'IA di ultima generazione almeno una volta alla settimana (Figura 1).2 Questo accadeva nel 2024 e molte cose sono cambiate da allora.
Figura 1: L'utilizzo settimanale dell'IA generativa per gli acquisti e l'approvvigionamento ha raggiunto il 94% nel 2024. (Immagine per gentile concessione di The Art of Procurement)
Le tecnologie di approvvigionamento basate sull'IA offrono infatti un approccio sfaccettato per affrontare le complessità del mercato. Per molti degli attuali professionisti dell'approvvigionamento, gli strumenti di IA possono contribuire a semplificare diverse attività banali e ripetitive, come rispondere alle domande relative alle RFP, redigere contratti e sviluppare documenti relativi all'ambito progettuale. Nel frattempo, la tecnologia IA è sempre più integrata negli strumenti di approvvigionamento per offrire una serie di funzionalità, tra cui chatbot che rispondono alle domande dei clienti, nonché strumenti autonomi di fornitura e negoziazione.
Alcune opportunità si distinguono per il loro impatto particolare nei modi in cui l'IA generativa può migliorare e, in ultima analisi, migliorerà il segmento dell'approvvigionamento di elettronica:
- Previsione migliorata della domanda e ottimizzazione delle scorte: l'IA ha rivoluzionato le previsioni della domanda, andando oltre il tradizionale affidamento sui dati storici sulle vendite. L'IA può analizzare grandi quantità di dati, tra cui tendenze di mercato, commenti sui social relativi ai prodotti e informazioni in tempo reale, per fornire previsioni con un'accuratezza misurabile.3 Questa capacità è fondamentale per la supply chain dei prodotti elettronici, in cui i rapidi cicli tecnologici e la variabile domanda dei consumatori possono dare luogo a notevoli problemi di eccesso o esaurimento delle scorte.
- Sourcing strategico e gestione dei fornitori: gli strumenti basati sull'IA hanno il potenziale di migliorare ogni fase del processo di approvvigionamento. Possono automatizzare la generazione di documenti, prevedere la domanda, valutare i fornitori, ottimizzare i prezzi, aumentare l'efficienza e semplificare il processo decisionale. Naturalmente non tutte le attività possono essere completamente automatizzate, ma alcune funzioni dell'IA possono essere utilizzate per accelerare l'elaborazione e la comprensione delle informazioni. Ad esempio, un assistente IA potrebbe sviluppare un documento strutturato basato su una serie di requisiti più informali o analizzare le risposte alle RFP in arrivo per assegnare un punteggio iniziale ai potenziali nuovi partner. Inoltre, l'IA supporta la gestione efficace dei fornitori consentendone un monitoraggio proattivo, la valutazione dei rischi e l'identificazione di nuovi potenziali fornitori o opportunità di consolidamento.
- Mitigazione proattiva dei rischi e resilienza della supply chain: in un mondo caratterizzato da continui sconvolgimenti e cambiamenti geopolitici, l'IA supporta una maggiore attenzione alla gestione dei rischi. Gli algoritmi di IA possono monitorare la salute finanziaria dei fornitori, gli sviluppi geopolitici e i segnali di mercato per fornire a un'azienda campanelli di allarme tempestivi sui rischi emergenti. Ad esempio, i sistemi di IA possono mappare automaticamente i dati di spesa in base ai codici dei dazi e alle informazioni sul paese di origine, fornendo visibilità immediata sull'esposizione, modellando le implicazioni sui costi in diversi scenari e dando priorità alle strategie di mitigazione in pochi minuti.4 Questa capacità di eseguire la pianificazione sofisticata e l'analisi ipotetica dei diversi scenari consente ai professionisti dell'approvvigionamento di gestire le vulnerabilità della supply chain e di garantire in modo proattivo la continuità delle forniture.
- Promozione di efficienza e riduzione dei costi: i vantaggi immediati dell'adozione dell'IA includono forti guadagni in termini di efficienza e riduzioni dei costi. L'IA automatizza attività di routine come l'elaborazione degli ordini di acquisto, la riorganizzazione dei dati di spesa e la creazione di contratti, consentendo ai team di approvvigionamento di concentrarsi su iniziative strategiche di maggior valore. I primi utilizzatori hanno riscontrato miglioramenti della produttività fino al 10%, in alcuni casi hanno addirittura superato il 25%. Ma ancora più importante, l'IA può ridurre i costi di approvvigionamento complessivi dal 15 al 45% ed eliminare fino al 30% delle attuali attività lavorative aumentando le capacità analitiche umane e riducendo l'errore umano.5 Di conseguenza, il 64% dei professionisti degli acquisti si aspetta che l'IA generativa cambierà radicalmente nei prossimi cinque anni il modo in cui lavorano i team (Figura 2).
Figura 2: Quasi due terzi (64%) dei responsabili dell'approvvigionamento prevede che l'IA generativa cambierà radicalmente il modo in cui lavorano i team entro i prossimi cinque anni. (Immagine per gentile concessione di The Hackett Group)
Il lato negativo dell'IA
Molte aziende e i loro addetti all'approvvigionamento sono ansiosi di adottare l'IA, riconoscendo i potenziali vantaggi che offre questa tecnologia. Per il successo, però, questi leader devono pensare in modo diverso al loro lavoro e valutare attentamente in che modo l'IA generativa può supportare e potenziare le attività umane.
Diversi ostacoli si frappongono attualmente all'adozione diffusa dell'IA. Come accade con ogni trasformazione tecnologica, la validità del sistema dipende solo dai dati che riceve. Attualmente, la maggior parte delle aziende archivia i propri dati in vari formati, privi di informazioni storiche complete e di tassonomie standardizzate. Perché l'IA possa rivelarsi davvero utile, sarà necessario impegnarsi costantemente a migliorare e mantenere la qualità dei dati. Un altro aspetto critico sarà la governance dei dati. Sarà importante definire in modo proattivo dove l'IA può operare in modo autonomo e dove è richiesta la supervisione umana.
Inoltre, la forza lavoro dovrà adattare le proprie competenze per massimizzare i benefici dell'IA. Invece di concentrarsi su attività transazionali di routine, i lavoratori dovranno lasciare che l'IA le automatizzi, in modo da potersi concentrare su richieste non standard ed eccezioni. Secondo Fairmarkit, le competenze richieste includono l'interpretazione dei dati (82%), il processo decisionale strategico (75%) e la collaborazione interfunzionale (69%). Per acquisire e conservare competenze chiave, come l'alfabetizzazione dei dati, la progettazione tempestiva, il pensiero progettuale e il processo decisionale etico, le società di approvvigionamento dovranno concentrarsi sull'assunzione e sulla formazione dei lavoratori per soddisfare le nuove esigenze. Nel frattempo, è probabile che gli attuali addetti all'approvvigionamento temano di essere etichettati come ridondanti o siano restii ad accogliere il cambiamento.
Cose da fare per l'approvvigionamento
Per sfruttare il potenziale dell'IA per un impatto strategico sulla supply chain globale dell'elettronica, i professionisti dell'approvvigionamento dovrebbero concentrarsi su queste attività strategiche:6
- Valutazione dell'attuale ecosistema di dati per identificare lacune nei dati principali, nei record transazionali e nelle informazioni sui fornitori
- Identificazione e implementazione di protocolli di standardizzazione, nonché di ruoli di governance chiari per affrontare la qualità e l'accessibilità dei dati
- Istituzione di un comitato di governance dell'IA interfunzionale per definire i confini dell'autorità, affrontare la mitigazione dei pregiudizi e garantire la responsabilità
- Prioritizzazione delle iniziative di riqualificazione della forza lavoro e sviluppo di programmi di formazione incentrati sulla collaborazione con l'IA
- Identificazione di un campione di IA all'interno del team di approvvigionamento per aiutare l'azienda a perseguire l'aggiunta della tecnologia all'applicazione pratica
- Identificazione di uno o due progetti pilota a basso rischio per creare fiducia nella tecnologia e dimostrare un valore misurabile
Il futuro dell'approvvigionamento è indissolubilmente legato all'IA. I responsabili dell'approvvigionamento che abbracceranno questa trasformazione, affrontando gli aspetti tecnologici, procedurali, umani e di governance dell'adozione dell'IA saranno ben posizionati come coadiuvanti alla profittabilità aziendale.
Riferimenti
2: https://artofprocurement.com/blog/state-of-ai-in-procurement
3: https://www.youtube.com/watch?v=pSOvxaEk7ms&list=TLGGVz_vCh5H9-AxMjA2MjAyNQ

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