La soluzione ai problemi dei coltivatori arriva dalla tecnologia

La serie di video in tre parti di DigiKey dal titolo Coltiva in modo diverso mette in luce i tanti problemi e i punti dolenti che dovranno affrontare gli agricoltori in futuro. Nel video n.2 uno dei partner, Grand Farm, tratta approfonditamente di queste difficoltà.

Il programma Grand Farm Initiative è stato lanciato per risolvere i problemi più rilevanti con cui l'agricoltura si trova a fare i conti. Dalle pratiche dell'agricoltura sostenibile sino alla redditività dei coltivatori, Gran Farm riunirà piccole imprese, grandi aziende, istituti di istruzione superiore, enti di ricerca e agenzie governative intorno a un unico tavolo per realizzare l'azienda agricola del futuro.

Ma al centro di Grand Farm c'è il coltivatore. Se Grand Farm non riesce a risolvere i problemi reali degli agricoltori di oggi, stiamo sprecando il nostro tempo.

Ecco perché, nel corso dell'estate, una serie di coltivatori e di professionisti del settore si sono riuniti presso la sede di Grand Farm per discutere delle istanze che affliggono gli agricoltori. Dalla gestione dei raccolti e del terreno sino alla visualizzazione dei dati, ai sistemi autonomi e al progetto dell'azienda agricola di domani, sono stati messi sul tappeto decine di punti dolenti.

Il futuro di Grand Farm, almeno in parte, si basa sulla capacità di mettere in luce le difficoltà attuali dei coltivatori, sperando che il settore riesca a collaborare per trovare soluzioni.

I capitoli di Grand Farm

Prima di tuffarci nella descrizione di questi problemi, è importante capire l'obiettivo di Grand Farm. Mentre lavoriamo alla creazione di una "user story" di Grand Farm, guardiamo all'integrazione dei sistemi, vale a dire al collegamento tra tecnologie autonome, Internet delle cose e digitalizzazione dell'agricoltura.

Lo scopo che ci prefiggiamo è di rendere più efficienti i cicli di vita dell'agricoltura, che abbiamo scomposto in tre diverse fasi:

  1. Fase di pre-coltivazione: l'individuazione di metodi più efficaci per la selezione delle colture e del terreno e l'accesso al credito.
  2. Fase di coltivazione e di raccolta: preparazione ottimale del terreno con particolare attenzione alla semina, alla gestione idrica, alla fertilizzazione e alla gestione delle infestazioni.
  3. Fase finale post-raccolta: comprende l'immissione sul mercato, il trasporto, il confezionamento e la trasformazione alimentare. Tutto ciò attraverso un forte ecosistema agricolo focalizzato sull'innovazione collaborativa.

A questo punto abbiamo scomposto la storia in diversi capitoli. Come leggerete nella trattazione dei punti dolenti, abbiamo tracciato un parallelismo tra questi e i capitoli del progetto Grand Farm. In tal modo vogliamo indicare come intendiamo risolvere questi problemi lavorando insieme con piccole imprese, grandi aziende, istituiti di educazione superiore, enti di ricerca e agenzie governative.

Gestione del suolo e delle colture

Messa in produzione di nuove colture con utilizzi innovativi nell'agricoltura - Rientra in questo ambito l'importanza di una gestione responsabile del territorio e dei costi opportunità associati alla modifica delle colture.

I sistemi autonomi

Gli strumenti di automazione nell'azienda agricola - Comprendono tutto ciò che va dall'autocarro che porta i raccolti all'elevatore sino agli strumenti di supporto decisionale.

I flussi informativi

La raccolta dei dati, compreso lo scenario di riferimento all'interno delle diverse soluzioni tecnologiche, la privacy dei dati, la sicurezza informatica e la capacità di trasformare i dati in informazioni e intuizioni per il coltivatore e la supply chain.

Il progetto dell'azienda agricola del futuro

Verte intorno alle pratiche sostenibili e al metodo per affrontare diversi principi di gestione dell'azienda agricola. Altri concetti da approfondire potrebbero essere quelli dell'agricoltura e della tecnologia agricola come servizio.

Il miglioramento della condizione umana

L'impatto sugli esseri umani legati all'azienda agricola. Riguarda tutti, dal coltivatore, alla sua comunità, ai lavoratori della filiera agricola sino al consumatore. In fin dei conti, tutti hanno un qualche legame diretto o indiretto con l'agricoltura.

Punti dolenti

  • Investimenti dalla Silicon Valley
    • Molto del capitale che investe nell'agricoltura e nelle agro-tecnologie proviene dalla Silicon Valley, perciò si crea un frattura tra l'utente finale e l'investitore. Stimolando la crescita di aziende che hanno le loro radici in una società agricola, otterremmo un maggior livello di comprensione delle difficoltà degli agricoltori.
      • Parallelismo con Grand Farm: il progetto dell'azienda agricola del futuro
  • Trasferimento di conoscenze dalle generazioni più vecchie a quelle più giovani
    • Secondo il censimento dell'agricoltura USA, circa il 70% dei coltivatori ha più di 45 anni e circa il 30% supera i 65 anni. Nel prossimo decennio sarà necessario un grande trasferimento di conoscenze perché la prossima generazione di coltivatori possa avere successo. È un problema amplificato dal fatto che nelle generazioni precedenti i coltivatori erano più inclini a condividere le best practice. Ma è possibile che si verifichino maggiori disaccordi sulle pratiche di coltivazione dei terreni confinanti in quanto i deflussi da un campo possono influire sulle colture di un altro coltivatore.
      • Parallelismo con Grand Farm: il miglioramento della condizione umana
  • Disponibilità e redditività dei terreni
    • Per ottenere una maggiore redditività, i coltivatori spesso devono prendere in affitto altri terreni. Ma visto che i terreni passano di mano da una generazione a un'altra, le relazioni spesso giocano un ruolo importante nell'affitto. Perciò, se non discendete da una famiglia di coltivatori o se la vostra famiglia non possiede terreni, sarete in svantaggio. Lo dimostra il fatto che, secondo lo studio sulla proprietà, l'ordinamento e il trasferimento fondiario nell'agricoltura statunitense dell'Economic Research Service dello United States Department of Agriculture, circa il 39% dei 369 milioni di ettari di terreno coltivabile nei 48 stati contigui è preso in affitto.
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • Integrazione dei sistemi
    • Se l'ecosistema agro-tecnologico è solido, l'integrazione dei sistemi rimane un aspetto problematico. Intendo dire che ci possono essere 20 diversi pacchetti software che risolvono problemi di nicchia dei coltivatori ma che non sono in grado di integrarsi in un sistema a livello aziendale. La ragione di ciò spesso risiede nel fatto che il settore agri-tecnologico è composto da piccole aziende che non hanno il capitale o le risorse da dedicare a un'integrazione compiuta con i sistemi delle aziende di grandi dimensioni e che i grossi protagonisti del settore agricolo sono spesso riluttanti ad autorizzare l'integrazione dei prodotti di altre aziende software nei loro sistemi.
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi
  • Poca solidità nella valutazione dei rischi
    • Le variabili che intervengono nella valutazione dei rischi sono complesse e sono realmente comprensibili solo da esperti del settore che lavorano da anni nell'agricoltura. Perciò le incognite sono molte e non rendono certo la vita facile ai coltivatori che desiderano investire in nuove opportunità. Quando si parla di valutazione dei rischi, tutto si riduce all'impatto e alla redditività. Perciò la domanda è: come si arriva a una valutazione dei rischi più semplice, che consenta ai coltivatori di pianificare in modo adeguato e di accollarsi nuovi rischi?
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi
  • Frammentazione delle pratiche agricole
    • Per gran parte della nostra storia, le fattorie sono state ecosistemi di grandi dimensioni dove si coltivavano e raccoglievano piante di vario genere. Un coltivatore, ad esempio, poteva piantare granturco, soia e altri tipi di colture e allevare contemporaneamente i maiali. Ma le aziende agricole stanno diventando sempre più specializzate e hanno perduto l'interconnessione con l'ecosistema che le caratterizzava. Man mano che la tecnologia progredisce, le tecniche di gestione delle aziende agricole si frammentano, creando maggiore complessità. Ci vuole parecchio tempo per imparare a usare strumenti diversi, fatto che contribuisce a creare ulteriori inefficienze nell'agricoltura.
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • Stagioni imprevedibili
    • Le lamentele sull'imprevedibilità delle stagioni non è un problema nuovo. Tuttavia, man mano che vengono create nuove pratiche di gestione, si approfondiscono la lontananza e la sfiducia dei coltivatori verso il lavoro di ricerca fatto. Una delle ragioni è che le nuove tecniche di gestione vengono create per condizioni climatiche ottimali, che spesso non si verificano nel mondo reale. Ed è un problema destinato ad amplificarsi con il cambiamento climatico.
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • Aspetti economici della salute del suolo
    • Se parliamo di una corretta salute del suolo, molte delle pratiche sane non si traducono in un ritorno economico e le normative sono poco in sintonia con le best practice. A dire il vero, molte delle pratiche agricole corrette non vanno di pari passo con le normative. Vi è grande necessità di interconnessione tra la corretta salute del suolo, le normative e la redditività dei coltivatori.
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • Mancanza di tracciabilità
    • I consumatori chiedono maggior trasparenza sul luogo di origine del loro cibo. Tuttavia, per arrivare alla tracciabilità completa in agricoltura, i coltivatori hanno bisogno di incentivi economici. Ciò appare evidente se si pensa che il tracciamento dei prodotti agricoli aumenta la complessità e le risorse che un coltivatore deve allocare. Un'altra considerazione è che l'affermarsi dell'agricoltura indoor è stato visto come un modo per creare maggiore redditività per quei coltivatori.
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi
  • Trasparenza nella determinazione del prezzo
    • Molte strutture di prezzo nel campo dell'agricoltura possono essere assai complesse e nascoste dagli intermediari finanziari. A questo si aggiunge il fatto che certi prezzi, ad esempio quelli delle sementi, sono trasparenti, mentre per altri articoli, come le sostanze chimiche, i coltivatori devono parlare a diversi rappresentanti per trovare i prezzi. Persino le cooperative e le organizzazioni di settore hanno avuto la sensazione di non poter accedere facilmente alle strutture di determinazione del prezzo. È estremamente difficile per un coltivatore pianificare quando non ha una chiara visione delle spese.
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi
  • Sistemi complessi
    • Molti coltivatori gestiscono la loro azienda agricola con semplici fogli di calcolo, che spesso contengono solo le informazioni principali. La tecnologia di visualizzazione dei dati per l'azienda agricola conosce al momento una fase di sviluppo ma, dal modo in cui viene presentata, sembra molto complessa e spesso più elaborata rispetto alle effettive esigenze dei coltivatori. Coloro che sviluppano software per l'azienda agricola devono concentrarsi sulla semplicità e sulla risoluzione di problemi reali poiché i coltivatori non sono inclini ad adottare nuove tecnologie a meno che il loro valore non sia stato chiaramente dimostrato.
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi
  • Mancanza di sintonia sulle corrette tecniche agricole
    • Tra i coltivatori non vi è alcuna sintonia sulle pratiche di coltivazione adeguate. Due coltivatori confinanti, ad esempio, potrebbero utilizzare tecniche estremamente differenti. Ciò è ulteriormente complicato dal fatto che non vi sono risorse chiare o affidabili per capire che cosa è più sensato per la loro azienda agricola. I coltivatori non sanno quale sia il loro costo opportunità, qual sia il momento migliore per l'adozione di certe tecniche, ecc.
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • Introduzione di nuove colture
    • Introdurre nuove colture è un'impresa rischiosa per i coltivatori. Se prendiamo come esempio la canapa, quando è stata legalizzata nel Nord Dakota i coltivatori non capivano quali strumenti fossero a loro disposizione per piantare, raccogliere e lavorare la nuova coltura. La maggior parte dei coltivatori o ha piantato la canapa perdendo denaro oppure non si è cimentata nell'impresa perché il processo non era chiaro. Quando si presentano nuove colture, è importante che vi sia trasparenza delle informazioni (cioè: da dove vengono i contratti? Chi compra i semi e l'olio di canapa? Come si può capire se è una coltura economicamente vantaggiosa?)
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • Erosione del suolo
    • L'erosione del suolo è un tema molto complesso e varia da campo a campo. C'è molta confusione su come i coltivatori possono ottenere informazioni corrette sui loro campi. Se è vero che esistono numerosi sistemi e software a disposizione dei coltivatori, la difficoltà spesso sta nel ricavare un quadro comprensibile dei dati.
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • Troppe aziende del settore agri-tecnologico si espandono al di fuori del loro ambito.
    • La maggior parte delle piccole aziende viene creata da un fondatore appassionato e competente su un problema, che introduce successivamente un nuovo prodotto sul mercato. Tuttavia, via via che l'azienda si espande e si afferma nella propria nicchia di mercato, spesso si concentra su problemi che esulano dal suo campo di esperienza, generando frustrazione dell'utente e non risolvendo il problema.
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi
  • L'adozione del prodotto è molto lenta
    • L'adozione in produzione procede con difficoltà in molti settori. Tuttavia, nell'agricoltura, all'adozione di nuove tecnologie si aggiunge il fatto che l'attrezzatura è estremamente costosa e influisce su molti aspetti dell'attività dell'azienda agricola. Ciò rappresenta un problema crescente più vengono inventate nuove tecnologie agricole. Come si può incoraggiare un'adozione più rapida tra i coltivatori e nel settore?
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi
  • Trovare operatori per le apparecchiature agricole è un compito arduo
    • Con l'esodo costante dalle comunità rurali, reperire forza lavoro qualificata sta diventando sempre più difficile. Sebbene molte attività siano poco complesse come guidare un autocarro, lavorare nei campi, ecc., nelle comunità non vi sono persone che le facciano. Questo problema è ulteriormente aggravato dal fatto che le macchine stanno diventando sempre più complesse e per farle funzionare servono anche conoscenze tecniche. Continua a mancare la formazione necessaria per la guida dei macchinari.
      • Parallelismo con Grand Farm: il progetto dell'azienda agricola del futuro
  • Mappatura accurata dei campi
    • Per funzionare correttamente i sistemi e i veicoli autonomi richiedono una mappatura digitale accurata del campo. Sebbene siano presenti in loco svariati pacchetti software di mappatura, molti campi non sono adeguatamente mappati, creando problemi per i sistemi autonomi.
      • Parallelismo con Grand Farm: i sistemi autonomi
  • Incentivazione delle pratiche sostenibili
    • I proprietari terrieri godono di incentivi per promuovere pratiche agricole sostenibili, poiché essere garantiscono che la terra rimarrà redditizia e fiorente per le generazioni future. Tuttavia, la maggior parte dei coltivatori non è proprietario della terra che lavora, perciò non ha gli stessi incentivi per l'adozione di tali pratiche sostenibili, visto che potrebbe coltivare la terra solo per i cinque anni a venire; se invece sapesse che può continuare a farlo per 100 anni potrebbe adottare pratiche agricole diverse.
      • Parallelismo con Grand Farm: gestione del suolo e dei raccolti
  • La volontà di innovare
    • Le attuali crisi economiche generate dalle guerre economiche, il Covid-19 e altri fattori di mercato influiscono sulla volontà dei coltivatori di far partire nuove iniziative. Il margine di errore per i coltivatori che vogliono provare nuovi prodotti o nuove pratiche si assottiglia. La capacità e/o la volontà di "giocarsi la fattoria" in tempi economici duri si riduce notevolmente.
      • Parallelismo con Grand Farm: il progetto dell'azienda agricola del futuro
  • Modelli di finanziamento
    • Moli prestiti bancari per le aziende agricole vanno di anno in anno, perciò diventa difficile per i coltivatori testare nuovi software, apparecchiature o pratiche, visto che potrebbero volerci diversi anni prima di realizzare la redditività degli investimenti. A causa della struttura dei prestiti, i coltivatori devono concentrarsi sulla realizzazione di un profitto immediato.
      • Parallelismo con Grand Farm: il progetto dell'azienda agricola del futuro
  • Assicurarsi finanziamenti per l'agricoltura indoor è difficile
    • Molte banche sono scettiche sulla fattibilità e la redditività dell'agricoltura indoor, perciò vi è grande riluttanza a finanziarla. Inoltre, la soglia di ingresso nell'agricoltura indoor è molto alta, perciò i problemi di crescita dell'azienda si presentano immediatamente.
      • Parallelismo con Grand Farm: il progetto dell'azienda agricola del futuro
  • Mancanza di una chiara redditività degli investimenti con le nuove tecnologie
    • Per i coltivatori, è facile giustificare le spese associate a talune apparecchiature (ad esempio una nuova mietitrice) mentre per altre spese è difficile vedere una redditività immediata degli investimenti. Ciò crea una barriera che scoraggia l'accesso all'innovazione tramite le nuove tecnologie, visto che i coltivatori sono estremamente concentrati sulla redditività.
      • Parallelismo con Grand Farm: i flussi informativi

Informazioni su Grand Farm

Il programma Grand Farm Initiative, supportato da Emerging Prairie, mette a frutto il potenziale e l'esperienza dei settori agricolo e tecnologico della regione del midwest. Punta ad accelerare la ricerca e l'innovazione in campo tecnologico che serviranno all'azienda agricola di domani e che avranno ripercussioni nel Nord Dakota, negli Stati Uniti e nel mondo risolvendo le sfide del settore agricolo e sviluppando nuove opportunità.

Il programma Grand Farm Initiative è stato concepito per promuovere la collaborazione tra aziende, organizzazioni ed enti di ricerca nello sviluppo dell'azienda agricola del futuro, che a nostro parere risolverà problemi di importanza capitale per gli agricoltori di tutto il mondo.

Per saperne di più visitate il sito grandfarm.com

Informazioni su questo autore

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L'intera carriera di Andrew è stata determinata dal suo amore per Fargo. Nei suoi quasi nove anni a Spotlight, Andrew si è fatto strada da stagista non pagato a direttore editoriale, dove ha supervisionato un team di una dozzina di collaboratori di talento nel raccontare la storia della crescita di Fargo-Moorhead. Durante quegli anni formativi professionali, Andrew ha scoperto Emerging Prairie e il lavoro che sta svolgendo. È entusiasta dell'opportunità di continuare a far crescere Fargo per essere riconosciuta a livello nazionale per il suo ecosistema imprenditoriale e per risolvere i problemi globali in agricoltura. Trascorre il tempo libero a fare escursioni con la moglie, la figlia e il cane, a godersi una birra nei birrifici, a suonare il pianoforte o a contare i giorni che mancano al suo prossimo viaggio.

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