Come scaricare in modo sicuro un condensatore
Una domanda che si sente spesso è: "Come si fa a scaricare un condensatore?" Molti di noi l'hanno visto fare in modi non sicuri - con un avvitatore inserito nei terminali. Se è vero che funziona, è anche vero che può essere estremamente pericoloso. Non lo consiglio. In questo blog e nel nostro video scoprirete modi alternativi più sicuri.
Come prima cosa, misurate la tensione accumulata dal condensatore. Il secondo passo consiste nel fare qualche calcolo. Per nostra fortuna, ci viene in aiuto questa calcolatrice di scarica del condensatore.

I dati che servono sono: la capacitanza, la tensione di carica iniziale del condensatore, la soglia della tensione di sicurezza (la tensione a cui il condensatore può dirsi scarico e non crea problemi di sicurezza) e il valore del resistore oppure il tempo di scarica desiderato. Quando selezionate il resistore, accertatevi che la potenza sia sufficiente a gestire il carico del condensatore. Dopo aver individuato il resistore, collegatelo al condensatore con cavetti a coccodrillo e lasciatelo scaricare per il tempo predefinito.
Trascorso il tempo necessario, rimuovete il resistore e misurate nuovamente la tensione. A questo punto la tensione di sicurezza dovrebbe aver raggiunto il valore soglia. Se non è così, sostituite il resistore e lasciatelo lì un po' più a lungo.
Un altro modo per scaricare un condensatore consiste nell'individuare una lampadina a incandescenza che può sopportare la tensione accumulata nel condensatore. Collegateli e, quando la lampadina si spegne, il condensatore è scarico. Per sicurezza, vi consigliamo di misurare sempre la tensione al termine della scarica. Se volete vedere come funziona, guardate il video all'inizio.
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