L'approvvigionamento strategico prevale sul prezzo

Tradizionalmente, il sourcing era fondato sull'acquisizione di merci al prezzo più basso possibile. Un professionista dell'approvvigionamento di successo si sarebbe vantato della sua capacità di ottenere un pezzo particolare parte o una categoria di pezzi a un prezzo inferiore di pochi centesimi ogni anno.

A lungo andare, però, continuare ad abbassare i prezzi non è sostenibile e finisce per non essere un grande affare. I professionisti dell'approvvigionamento hanno così iniziato a pensare ai loro ruoli in termini di sourcing strategico. È un obiettivo olistico che va oltre il semplice prezzo. In definitiva, è meglio per i fornitori, per gli OEM e per il panorama aziendale.

Il processo strategico

A prima vista potrebbe sembrare relativamente semplice. Invece del prezzo di un prodotto, i professionisti dell'approvvigionamento devono valutare il costo totale di proprietà (TCO) di un particolare componente e ripetere poi il processo per tutti o per la maggior parte degli articoli della distinta base.

È essenziale comprendere cosa significa esattamente "costo totale". Il costo totale include tutti i costi associati all'acquisizione, all'utilizzo e allo smaltimento di un prodotto o servizio da un fornitore durante l'intero ciclo di vita. Fra le considerazioni possibili potrebbero esservi la manutenzione, la logistica e altri costi indiretti. Il Chartered Institute of Procurement & Supply divide questi costi in quattro categorie generali:1

  • Costi di approvvigionamento: quanto pagato al fornitore per il prodotto, il servizio o il bene strumentale.
  • Costi di acquisizione: il costo di consegna del prodotto, del servizio o del bene strumentale presso la sede del cliente.
  • Costi di utilizzo: il costo per la conversione della transazione nel prodotto finito e per tutta la sua vita utile. Ad esempio, inventario, conversione, rottamazione, garanzia e installazione.
  • Costi di fine vita: i costi che maturano quando un prodotto o un bene strumentale arriva al termine della sua vita utile, come quelli di smaltimento, bonifica e terminazione del progetto.

Tenendo conto di questi fattori, l'obiettivo è identificare un percorso che crei il miglior valore complessivo possibile e nell'elenco delle considerazioni rientra anche il prezzo. Quando valuta un fornitore, l'acquirente guarda al valore che gli può apportare e non semplicemente a come ottenere un prezzo più basso (in genere con acquisti ad alto volume e all'ingrosso). Anziché ottenere il prezzo più basso possibile accontentandosi però potenzialmente di un prodotto mediocre, l'obiettivo è ottenere a quel prezzo il prodotto della massima qualità.

Grandi vantaggi

Le aziende che investono nel sourcing strategico portano le loro competenze di approvvigionamento a un livello diverso, valutando tutti i costi delle operazioni dell'azienda e come i fornitori possono apportare valore. Si tratta di uno sforzo globale che prevede analisi approfondite di tutte le parti interessate e accordi che garantiscono un impatto positivo ottimale sulle operazioni dell'azienda.

Il sourcing strategico è reso possibile in parte grazie all'evoluzione della tecnologia software e alla sua capacità di raccogliere e valutare i dati provenienti da tutta l'organizzazione. Secondo la società di ricerche di mercato AMR2, il mercato globale del sourcing strategico prevede un valore di 677 milioni di dollari nel 2025 e un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,2% nei prossimi otto anni.

È importante capire che questa categoria è diversa dal software di approvvigionamento, che si concentra sull'operazionismo applicato alle attività di approvvigionamento. Le piattaforme di sourcing si concentrano sul processo strategico di identificazione e selezione dei migliori fornitori tramite analisi di mercato e negoziazione. La crescita del settore, pari al 9,2% dal 2023 al 2024 (Figura 1), può essere ricondotta alla necessità delle organizzazioni di ottimizzare i propri processi di sourcing.

Figura 1: La crescita del software di sourcing è dovuta alla necessità delle organizzazioni di concentrarsi sul processo strategico di identificazione e selezione dei fornitori migliori tramite l'analisi di mercato e la negoziazione. (Immagine per gentile concessione di AMR)

Sourcing strategico passo-passo

Le iniziative di sourcing strategico saranno probabilmente diverse per ogni azienda e dipenderanno dalle sue dimensioni e dalle sue esigenze specifiche. Tuttavia, se fatto in modo efficace, può aiutare un'organizzazione a comprendere i propri obiettivi, valutare le possibilità attuali, scegliere il percorso ottimale e attuare un monitoraggio continuo. In genere, il processo può essere suddiviso nei passaggi seguenti (Figura 2):3

  1. Analizzare i processi, le categorie di prodotti e di spesa dell'organizzazione. Tenere conto di quali sono i reparti coinvolti, del volume degli acquisti, dell'ubicazione dei prodotti e dei processi utilizzati.
  2. Analizzare il mercato dell'offerta per creare un portafoglio di fornitori. Esaminare i rischi e le opportunità valutando la più ampia gamma di costi potenziali, dalle materie prime al trasporto delle merci.
  3. Creare un team interfunzionale per stabilire un approccio di sourcing che sia in linea con gli obiettivi aziendali. Operate in un mercato competitivo? Avete fonti alternative per la vostra attuale fornitura?
  4. Cercate potenziali fornitori e chiedete loro di presentare una proposta che tenga conto delle vostre esigenze in merito a costi, prodotti, condizioni legali, tempi di consegna e altre condizioni.
  5. Esaminate e confrontate le opzioni di sourcing, chiedendo ai fornitori eventuali chiarimenti. (Nota: identificare il miglior fornitore potrebbe richiedere diversi cicli di negoziazione.)
  6. Integrate il fornitore scelto nei processi esistenti, curando molto la comunicazione. Considerate le opzioni migliori per integrare in modo efficace nuovi fornitori, venditori e partner di outsourcing.
  7. Monitorate costantemente le prestazioni dei fornitori per assicurarvi di ottenere un ottimo valore. Continuate l'ottimizzazione nel tempo in base alle esigenze.

Figura 2: Il sourcing strategico è un processo dettagliato e graduale che aiuta un'organizzazione a comprendere i propri obiettivi, valutare le possibilità attuali, scegliere il percorso ottimale e attuare un monitoraggio continuo. (Immagine per gentile concessione di simfoni)

Il sourcing strategico è un modo più sofisticato ed efficace per prendere decisioni di approvvigionamento. Inoltre, ora disponiamo della tecnologia che ci aiuta a sviluppare, implementare e supportare le decisioni strategiche di sourcing. Un tempo concetto nuovo, oggi le strategie di sourcing strategico si stanno facendo strada nell'approvvigionamento tradizionale.

Riferimenti

1: https://www.cips.org/intelligence-hub/finance/total-cost-of-ownership

2: https://www.archivemarketresearch.com/reports/strategic-sourcing-software-50894

3: https://www.oxfordcollegeofprocurementandsupply.com/what-is-strategic-sourcing-and-why-is-it-important/

Informazioni su questo autore

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Hailey Lynne McKeefry is a freelance writer on the subject of supply chains, particularly in the context of the electronics components industry. Formerly editor-in-chief of EBN, “The Premier Online Community for Supply Chain Professionals”, Hailey has held various editorial contribution and leadership roles throughout her career, but as a Deacon she balances her work with her other passion: being a Chaplain and Bereavement Counsellor.

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