La supply chain tecnica richiede raffinate competenze di approvvigionamento
La moderna supply chain è digitale e l'intelligenza artificiale (IA) e l'intelligenza dei dati sono sempre più priorità vitali, da quando le aziende investono pesantemente per rimanere al passo con la curva tecnologica. Una sfida incombente merita altrettanta attenzione: la formazione del personale che utilizza i sistemi per prendere decisioni strategiche in materia di approvvigionamento e supply chain.
Analisi del divario
La ricerca di talento è da decenni un tema scottante nel nostro settore, ma sono stati fatti molti passi in avanti per affrontare la carenza di personale qualificato. Sempre più scuole e università prevedono corsi di laurea in supply chain e varie associazioni e aziende del settore si stanno proponendo per offrire formazione continua. Il problema, tuttavia, si è trasformato.
Fino a poco tempo fa, la preoccupazione era quella di trovare personale da inserire nella forza lavoro della supply chain. Il timore era di non avere abbastanza lavoratori. Oggi, i lavoratori esistenti e quelli nuovi devono impegnarsi a fondo per acquisire nuove competenze, mentre le esigenze cambiano ed evolvono. La preoccupazione deve essere quella di far sì che tutti siano in grado di trarre vantaggio dalla promessa della tecnologia trasformativa e di assicurarsi che sappiano come utilizzare i dati forniti dai sistemi per suggerire all'azienda le possibili direzioni strategiche future.
Da uno studio di Gartner pubblicato nel 2023 è emerso che solo il 14% dei responsabili di approvvigionamento intervistati riteneva di disporre di personale qualificato adeguato per soddisfare le esigenze future (Figura 1).1 Gartner prevede che questo problema si aggraverà nel tempo.
Figura 1: Meno della metà dei responsabili di approvvigionamento ritiene di avere il personale qualificato necessario per soddisfare i requisiti di questa funzione. (Immagine per gentile concessione di Gartner)
Più di due terzi degli intervistati (69%) hanno dichiarato che nell'ultimo anno prontezza e perspicacia negli affari hanno acquisito ulteriore importanza. Un numero analogo (68%) ha dichiarato che le competenze in materia di tecnologia e dati sono diventate più critiche. Gli esperti di approvvigionamento dovranno utilizzare la tecnologia per ottenere dati migliori e capire come tradurli in strategie e programmi aziendali attuabili. È un compito arduo. Solo circa un quarto ritiene che le competenze tradizionali abbiano acquisito importanza.
Aprire nuove strade
Per soddisfare le mutate esigenze, le aziende di approvvigionamento dovranno dedicare del tempo alla definizione di queste nuove competenze in modo da contribuire all'individuazione di persone qualificate e al miglioramento delle competenze dei lavoratori esistenti. Le aziende possono concentrarsi su altre iniziative critiche combinando gli sforzi per migliorare i dati disponibili con quelli per acquisire personale qualificato.
Sebbene le iniziative di miglioramento tradizionalmente adottate dalle aziende di approvvigionamento – come il CM (gestione delle categorie) e il sourcing strategico – rimangano essenziali, la ricerca 2024 Procurement Key Issues condotta da The Hackett Group ha evidenziato come questi due tipi di iniziative vadano di pari passo (Figura 2).2
Figura 2: La tecnologia e la competenza sono in cima alla lista con un margine significativo, in quanto le aziende cercano di assicurarsi che le persone e i dati lavorino insieme per tradursi in un vantaggio strategico. (Immagine per gentile concessione di The Hackett Group)
Le competenze che saranno in cima alla lista nel 2024 sono quelle che ci si aspetta. Il sito di orientamento professionale Teal ha presentato un elenco delle competenze più essenziali per i lavoratori della supply chain quest'anno, e più della metà include questi elementi tecnologici e umani:3
- Pianificazione strategica e pensiero sistemico: questa abilità richiede di capire l'interazione delle varie componenti della supply chain e l'ottimizzazione del sistema nel suo complesso.
- Competenza operativa e tecnica: i responsabili della supply chain devono comprendere la logistica, l'approvvigionamento, la gestione delle scorte e la tecnologia che supporta queste aree.
- Conoscenza globale e culturale: è necessario conoscere le normative commerciali internazionali, le usanze e le diverse pratiche commerciali; è altresì importante avere sensibilità per le differenze culturali.
- Analisi e risoluzione dei problemi: questa funzione richiede la capacità di raccogliere, analizzare e interpretare grandi volumi di dati per prendere decisioni strategiche, identificare potenziali problemi e sviluppare soluzioni creative alle complesse sfide della supply chain.
- Leadership e gestione delle relazioni: le capacità di gestione delle relazioni sono fondamentali per ispirare e coordinare i team, nonché per costruire e mantenere solide partnership con fornitori, clienti e stakeholder interni.
Uno strumento fondamentale, secondo Gartner, sarà costituito dai colloqui basati sulle competenze. Chiedendo come un potenziale candidato potrebbe affrontare (o meglio, abbia affrontato) un particolare problema, compito o sfida, sarà più probabile trovare figure professionali in grado di svolgere un determinato lavoro.
Un secondo impegno, altrettanto importante, sarà quello di aiutare i dipendenti ad accrescere le proprie competenze e conoscenze per ottenere il massimo dalle tecnologie digitali.
La tecnologia e le persone sono entrambe importanti. Per conseguire l'obiettivo futuro della supply chain, gli OEM dovranno fondere le capacità umane e digitali per ottenere qualcosa di più efficace di quanto possano fare entrambe da sole. Le persone, come la tecnologia, dovranno evolversi e "aggiornarsi" per meglio interagire con gli ambienti digitali e prendere decisioni ottimali per la supply chain.
2: https://www.thehackettgroup.com/insights/2024-procurement-key-issues-2401/

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