La storia di KiCad.org
Oggi festeggiamo la nuova casa del progetto KiCad su KiCad.org. KiCad è un progetto che gode dell'apprezzamento e del supporto di DigiKey, fiera di averlo aiutato ad arrivare dove è oggi. Con l'occasione, vogliamo raccontarvi un aneddoto su un ingegnere e i suoi amici alle prese con il download di KiCad e di come è andata.
Molto tempo fa, in un magazzino del Minnesota, qualche dipendente di DigiKey era interessato a costruire delle schede. Correva l'anno 2016. All'interno dell'azienda stavano prendendo piede Eagle e Orcad. C'era persino un tocco di Altium; ma come accade in ogni organizzazione complessa, non tutti avevano accesso a qualsiasi tipo di licenza. Sicuramente la collaborazione non era facile.
Molti di noi seguivano anche un piccolo e coraggioso podcast sul tema dell'elettronica dal titolo The Amp Hour, nel quale il co-conduttore Chris Gammell non smetteva di parlare a Dave Jones di questo delizioso programma chiamato "KiCad”. Solo un anno prima, KiCad 4.0 era stato rilasciato grazie all'iniezione del rinnovato interesse dello sviluppatore e di alcune funzionalità chiave messe a punto dai dipendenti del CERN. Il software EDA KiCad aveva iniziato a prendere slancio e aveva dimostrato che questo contenitore di PCB e la comunità che lo circondava avevano del potenziale, a partire dal forum dello stesso Chris, kicad.info. Per tutto il podcast, il conduttore sussurrava inconsapevole nelle nostre orecchie le lodi dell'open-source. Diversi di noi decisero che era ora di verificare quella meraviglia di progetto open-source chiamato KiCad.
Quale altro posto se non Google per scovare cose di questo genere? Dopo una veloce ricerca di "kicad", l'URL n. 1 era kicad.org. Aveva senso, perciò cliccammo. Guarda, un grande pulsante di download (Figura 1); ma aspetta, c'è qualcosa che non quadra...
Figura 1: Resa artistica di una pagina di dirottamento dell'URL. (Immagine per gentile concessione di archive.org)
Non ci sono informazioni sul progetto. Mah... . . Questa decisamente non è la pagina di un progetto. . . torniamo a Google. Ho cliccato sul collegamento giusto? Dopo aver guardato meglio, c'è un altro risultato della ricerca più in basso (per esattezza il numero 3) che sembra promettente, perciò proseguo e seleziono il link kicad-pcb.org. Qui vedo qualcosa che sembra avere più senso (Figura 2).
Figura 2: Uno screenshot della homepage kicad.org del 2016 tramite archive.org. (Immagine per gentile concessione di archive.org)
Perciò, qual era il problema? Il grosso pulsante verde di download sulla pagina kicad.org, emersa dalla ricerca del 2016 su Google (Figura 1), probabilmente ospitava il malware/adware di un dirottatore che aveva registrato il dominio in quell'anno. Parlando con i miei colleghi ho scoperto di non essere stato l'unico a fare questa esperienza. Se noi avevamo avuto questo problema, sicuramente c'erano innumerevoli altre vittime di questo pirata informatico, ma cosa potevamo fare? È poi emerso che KiCad ci era sufficientemente utile e che aveva senso sostenerlo come avrebbe fatto ogni buon cittadino. Perciò parlammo con la direzione di DigiKey di questa situazione e facemmo un'offerta anonima per acquistare il dominio kicad.org. Poco dopo, qualcuno nella mailing list degli sviluppatori KiCad notò che il dominio era passato di mano e i primi commenti furono un po' pungenti. Tuttavia Wayne Stambaugh, il leader del progetto, riconobbe la buona fede del gesto e attraverso la mutua collaborazione siamo stati in grado di reindirizzare il dominio kicad.org verso quello kicad-pcb.org.
Qualche anno dopo, DigiKey continuava a beneficiare del software, perciò ha continuato a sostenere il progetto. Abbiamo contribuito con KiCon19, collaborato con Shawn Hymel alla realizzazione di alcuni video tutorial per KiCad, rilasciato la Libreria DigiKey KiCad e donato il progetto tramite il CERN. Nello stesso periodo è stata rilasciata la versione 5.0 ed ora, con la 6.0 in dirittura di arrivo, KiCad è diventando uno strumento straordinario che non può mancare nella cassetta degli attrezzi di un ingegnere professionista. Con l'ingresso del KiCad Project nella Linux Foundation, Wayne ha proposto di rendere kicad.org la sede permanente del progetto KiCad sul web. A noi andava bene e Wayne ha fatto l'annuncio il 29 ottobre 2020. Pensiamo che il progetto KiCad e gli sviluppatori meritino le nostre congratulazioni per i risultati raggiunti e per essere un esempio del successo dell'open-source. Benvenuti a casa sul sito kicad.org.
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