Limitatori di sovratensione montabili su guida DIN – Tipo 1 e Tipo 2
Tuoni, fulmini e saette…
A meno che non vogliate far viaggiare nel tempo una DeLorean, i picchi di corrente transitori come quelli causati dalle scariche dei fulmini possono provocare costosi danni alle apparecchiature elettriche, con conseguenti interruzioni delle linee e infortuni, anche gravi, al personale. Questi transitori possono essere generati da diverse fonti, dai fulmini alla messa a terra dei conduttori. In tutti i casi però è necessario proteggere l'investimento, e il miglior modo per farlo è usare soppressori di tensioni transitorie, detti anche dispositivi di protezione contro i picchi transitori (SPD). Se posizionati correttamente lungo lo stabilimento e messi a terra tramite un punto di riferimento di massa comune, questi dispositivi dirigono le correnti transitorie tramite sistemi di messa a terra a bassa resistenza per proteggere le apparecchiature.
Anomalie dell'alimentazione…
Transitori e sovracorrenti transitorie: entrambi i termini indicano lo stesso fenomeno, cioè corrente e/o tensione con valori di picco superiori a 10 kV o 10 kA. Si verificano molto rapidamente durante il picco e poi scemano lentamente. Le sovratensioni temporanee sono causate da una commutazione del carico o da impedenza di terra. Sono oscillatorie per natura e possono durare da pochi secondi a molti minuti. Sovratensioni temporanee prolungate possono causare danni agli SPD.
Il codice elettrico nazionale (NEC - USA) e la norma ANSI/UL 1449 suddividono gli SPD nei gruppi indicati di seguito. In questo blog discuteremo i primi due gruppi, anche se ne esistono altri.
Il primo gruppo, Tipo 1, deve essere collegato al punto di ingresso dell'alimentazione di un edificio. Si deve trovare tra la bobina secondaria del trasformatore e il terminale di linea del dispositivo di sovracorrente per la disconnessione del servizio. Questi dispositivi sono progettati per essere sempre collegati e garantire isolamento dalle sovracorrenti transitorie causate da fulmini o presenti sulla linea. Vengono utilizzati come scaricatori primari per i picchi transitori sul terminale di linea.
Il secondo gruppo, Tipo 2, è la seconda linea di difesa dai fulmini. Questi tipi di dispositivi sono collegati al lato del carico del pannello di disconnessione del servizio e garantiscono protezione a tutte le apparecchiature sensibili del sistema. Il Tipo 2 quindi non solo offre protezione dai fulmini, ma anche dalle sovracorrenti generate dai motori o da sovracorrenti transitorie generate internamente. Vengono utilizzati come scaricatori per il lato del carico.
Littelfuse ha sviluppato un SPD di Tipo 2 montato su guida DIN, la serie SPD2. La serie SPD2 è progettata per proteggere le apparecchiature da eventi di sovratensione transitori. Hanno il riconoscimento UL e sono conformi alle norme IEC, con protezione per le dita IP20, e offrono protezione termica per eliminare la possibilità di guasti gravi. L'SPD è offerto in varie configurazioni dei poli, per diversi tipi di sistemi di distribuzione. Avedo la conformità EN60715, è idoneo al montaggio su guida DIN da 35 mm con linguetta di interblocco per sopportare le vibrazioni. Comprende un indicatore visivo di vita prevista a fatica e diverse tecnologie di spinterometro e varistore.
Per proteggere ulteriormente il sistema, date un'occhiata ai filtri EMI montabili su guida DIN di Schaffner EMC Inc. Mentre gli SPD di Littelfuse proteggono il sistema dalle sovratensioni e dagli eventi di corrente, i filtri di linea serie FN 2412 e FN 3026 contribuiscono a bloccare il rumore di linea.

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